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L’intervento edilizio-urbanistico proposto è a basso impatto ambientale, per caratteristiche estrinseche indirette ed intrinseche dirette.

 

Già la riconversione dell’area di allevamento avicolo in prossimità del centro abitato è un risultato di lodevole sinergia tra privato e Amministrazione Comunale.

 

La filosofia generale dell’intervento è fortemente caratterizzata dalla produzione di ENERGIA , che essendo legata al Gestore Nazionale dell’Energia Elettrica, determina il mantenimento in proprietà per almeno un ventennio degli alloggi ponendoli sul mercato in regime di affitto competitivo. Pertanto l’intervento si colloca sullo scenario immobiliare come novità rispetto alla tradizione. La gestione delle unità immobiliari avverrà come un “condominio”, un residence dove l’inquilino nella spesa condominiale avrà compreso tutte le spese di enti e di gestione.

 

La potenza prodotta si distingue in:

  • pensilina fotovoltaiche da 100-kW in perequazione al comune a coprire alcuni spazi pubblici;
  • caldaia biomasse e teleriscaldamento da 200kW per scambio sul posto e altre forme.

 

Dal “Prontuario qualità architettonica e mitigazione ambientale” e dall’art. 104 punto 6 delle “Norme Tecniche Operative” del Piano degli Interventi in vigore si attuano le direttive energetiche sui fabbricati in progetto.


Caratteristiche estrinseche indirette

 

Le caratteristiche estrinseche indirette dell’area in oggetto hanno determinato alcune considerazioni che si sono trasformate in virtù progettuali e input da parte della committenza sensibile alle tematiche sulle energie rinnovabili.

 

Essendo l’area priva di possibilità di allaccio ai pubblici sottoservizi come la fognatura e l’acquedotto, ma essendo vicina ad una linea aerea Enel di media tensione, hanno portato a valutare l’intervento come isola energetica e indipendente dai pubblici allacci.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua potabile, questo sarà centralizzato su pozzo. Lo smaltimento dei reflui avverrà per sub irrigazioni.

 

Oltre alla quota perequativa di fotovoltaico da cedere all’Amministrazione Comunale, impianto da 100Kw, l’intervento gestirà l’energia elettrica derivante da fotovoltaico per:

– usi domestici (anche cottura), riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e usi di riscaldamento acqua sanitaria (integrazione invernale)

– funzionamento di impianto di ricircolo e trattamento dell’aria.

 

Quota parte dell’acqua necessaria per usi sanitari verrà prodotta da:

-impianto produzione ACS in teleriscaldamento -potenza termica.

 

La sostenibilità dell’intervento avviene mediante il riutilizzo delle meteoriche per usi secondari: anche in questo si fa di necessità virtù. Il necessario accumulo di acque nel rispetto del piano di tutela della acque Regione Veneto Dlgs 152/2006, per il rilascio graduale negli strati del sottosuolo, verrà utilizzato per gli usi secondari residenziali e per l’irrigazione dei giardini.

 

 

 

 

 


Caratteristiche intrinseche dirette

 

Le caratteristiche intrinseche riguardano tutte quelle scelte proprie dei fabbricati decise in fase progettuale (architettonica-strutturale-impiantistica).

Lo studio di prefabbricazione adottato si è reso necessario sia per la compressione nelle tempistiche esecutive, dettate dalla tipologia di finanziamento, sia per l’utilizzo di materiali ecologici e recuperabili-reimpiegabili in futuro.

 

La tecnologia impiegata – struttura a secco – ben si addice a questi scopi per la velocità di posa.

La struttura a telaio metallico utilizzato per lo scheletro delle abitazioni e per i telai delle pensiline energetiche è principe nella filiera dei riciclabili.

 

Il risparmio energetico dei fabbricati avverrà principalmente a livello di involucro ovvero di isolamento verso l’esterno con pareti multistrato e ventilate sia verticali (murature) che inclinate (coperture) e isolamento a prevenire le dispersioni contro terra. A nord, nei piani interrati, è prevista una bocca di lupo per passaggio impianti e per future manutenzioni, inoltre è significativa per la salubrità degli ambienti interrati.

Gli isolamenti impiegati sono eco compatibili.

I serramenti saranno con K=0.9 W/mq K°.

Non vi sono emissioni in atmosfera derivanti da combustioni.

 

Se da una parte l’involucro, da solo, dal punto di vista energetico colloca il fabbricati in classe A, ovvero con consumi inferiori ai 30 KWh/(mq annuo), fondamentale è l’apporto degli impianti: la tecnologia applicata e l’energia gratuita, permetteranno di ridurre i consumi energetici dei fabbricati, portando i fabbricati in classe A Gold ovvero con consumi inferiori ai 10 KWh/(mq annuo) -paragonabile al consumo di un litro di gasolio o un metro cubo di gas all’anno. Questi risultati si otterranno mediante:

  • utilizzo di  scambiatori a fluidi aria e acqua, nel rispetto del art.12 Dgls 28 del 3.3.2011;
  • produzione di ACS dalla termica del generatore a biomasse che può, essere indirizzata verso la piscina del parco prolungandone l’utilizzo nel tempo e comunque in previsione anche del bonus energetico previsto dal art.12 Dgls 28 del 3.3.2011 che con particolari scambiatori essere fonte del raffrescamento estivo;
  • recuperatori di calore nel riciclo di trattamento dell’aria per rispetto della salubrità dell’aria.

 

 

vista 3 area pedonale zona piscina