UNA PROMESSA AD ANTONIO
Un giorno tarcisio mi disse che con antonio aveva costruito una città.
s. Come …. costruito una città? ma dai…
a. Si, si vedono i fabbricati, dei palazzi, volumi industriali.
Siccome gli piacciono le cose di elettronica (sia ad antonio che a tarcisio), hanno fatto di una scheda di un vecchio televisore un lavoro stupendo.
s. Fammela vedere dai antonio!.
E’ lui l’elettronico, antonio. A suo fratello lucio invece gli interessano le ragazze e la musica …. non so in quale ordine. Comunque i due ogni tanto litigano, se le danno in furgone.
s. In realtà il “professore” di elettronica o giù di lì è tarcisio. (Ha trasformato in astronave coi led la carrozzina di antonio).
t. Te la porto in settimana in ufficio.
Allora porta la città e spiega a simone come funziona: con le luci, il trasformatore, il passaggio dei fili nascosti dei led, la verniciatura, il pulsante nascosto….. li sivedono i palazzi, la c’è l’archeologia industriale, le strade…
s. Bene, bella!. cavolo ci avete lavorato su è! La studio e le faccio delle foto al buio con le luci e te le mando … gliel’ho promesso ad antonio st’estate al campo fraternità a sappada.
s. Un paio te le faccio vedere… ma dal vivo è meglio ci sogni di più.
s. Bel lavoro aspetto il prossimo. siete forti