VISTA NOTTURNA

La passerella richiesta dal concorso di idee, ha come essenziale obbiettivo il soddisfacimento del primario bisogno di “semplice attraversamento stradale“.
L’opportunità di riflettere sul tema, evadendo dal mero aspetto dell’oggetto in se stesso, difatto ci apre a livelli di considerazioni superiori e proiezioni di utilizzo dello stesso manufatto a più ampie scale di lettura che possono interessare svariate sfere del contestualizzato vivere umano.

Il “vivere meglio”, l’aumento del tenore di vita post boom economico, la ricchezza generalizzata, la ricerca della qualità della vita, il richiamo al senso naturalistico in controtendenza alla selvaggia edificazione, onere e gloria di questa parte di mondo, consapevolizza la riscoperta della necessità della riappropriazione dei luoghi da parte degli abitanti in essi inseriti.
Il contesto cittadino in prima battuta, ma successivamente quello comprensoriale, regionale ed infine interregionale sono considerati partecipi a questa realtà metropolitana in cui le varie amministrazioni si prodigano per offrire dei servizi che trascendono la realtà comunale, per far parte di un più vasto territorio che è accomunato da basi storiche economiche e sociali.
La SS 53 Postumia, rappresenta un’arteria principale che attraversa il centro storico di Cittadella, sia per quanto riguarda i collegamenti extraurbani per il traffico commerciale, sia per i percorsi di interesse storico – ambientale che caratterizzano questa porzione di territorio veneto.
Riassumendo, tale possibilità progettuale diviene percepibile basilarmente e nell’immediato, da una parte come avvicinamento geografico di luoghi divisi da una barriera (ovvero l’ostacolo da superare), dall’altra nasconde delle potenzialità a ricaduta sociale che rappresentano il punto catalizzatore degli effetti turistici che tale struttura può offrire e che questo progetto propone a seguire.
La passerella permetterà un collegamento ciclo-pedonale sicuro tra il Centro di Cittadella e le frazioni di Pozzetto e Ca’ Onorai, permettendo inoltre, di combinare spazio e funzionalità di unità ecosistemiche, evidenziando e valorizzando i caratteri paesaggistici di un determinato ambito territoriale che rappresenta anche la storia dello sviluppo geografico millenario dell’alta padovana.
Inoltre, questo by-pass, per gli amanti della bicicletta, permetterà una visione a larga scala dei percorsi ciclabili e favorirà il collegamento, prima con la Provincia di Trento (Valle dell’Adige, Valsugana, Valle del Primiero), successivamente con la zona della Pedemontana per terminare con quella dei Colli Euganei e Berici, già ricche di percorsi ciclabili-naturalistici di notevole interesse.
Questa combinazione, denominata Ecomosaico, riassume funzionalità e spazialità sia ad ampia come a piccola scala, ma con lo scopo di una lettura semplice e naturale del territorio.